Con grandissimo piacere torna l’appuntamento con la rubrica Titans Inside che in questa occasione si occuperà di presentare una nuova figura professionale che è entrata a far parte dello staff. Questo sottolinea la volontà della palestra di crescere ed avvalersi di nuove professionalità in grado di aumentare la quantità e la qualità dei servizi a disposizione dei suoi utenti.
Conosciamo meglio Giacomo Magnone attraverso quest’intervista.
Come nasce il tuo rapporto con la realtà della palestra Titans? Di cosa ti occuperai precisamente?
Mi sono avvicinato alla palestra grazie alla collaborazione della struttura con l’Università degli Studi di Torino. Tutto è nato dalla mia volontà di fare un tirocinio. Ho iniziato affiancando lo staff della gestione della sala pesi, per poi cominciare a seguire gli allenamenti di acrobatica e cheerleading e arrivare l’anno scorso a dare il mio contributo come assistente allenatore della squadra Senior.
L’obiettivo ora è quello di far crescere la sala pesi e mi occupo di preparare le schede per i clienti della struttura a cui ho cominciato ad affiancare la creazione di un progetto legato alla mia tesi di laurea ed al potenziamento dei programmi di allenamento per i ragazzi del team Senior.
Quanto ritieni possa essere importante la ricerca di elementi innovativi relativamente alle metodologie di allenamento per ottenere miglioramenti nelle prestazioni sportive e conseguentemente anche a livello agonistico?
È importante avere una struttura che permetta ai ragazzi di migliorare sotto ogni aspetto; sia dal punto di vista tecnico che fisico. Gli allenamenti principali che vengono svolti sono quelli di stunt e di acrobatica che sono gli elementi fondamentali della nostra disciplina. Ovviamente con il passare del tempo e con il crescere dell’età si aggiungono elementi sempre nuovi e diventa progressivamente sempre più importante affiancare all’aspetto tecnico una preparazione fisica adeguata. Anche in questo senso è importante poter avere a disposizione gli strumenti necessari per una preparazione professionale che la nostra struttura riesce a garantire, cercando in questo modo anche di ridurre al minimo i rischi d’infortunio. La nostra struttura consente anche agli atleti di eseguire all’interno la riabilitazione in caso di infortunio, ma ovviamente l’obiettivo principale è quello di limitare al massimo l’incidenza degli infortuni.
Il mondo del cheerleading è basato su dinamiche relative agli sport di squadra: quanto può essere importante riuscire a personalizzare i programmi di allenamento in modo da migliorare la preparazione di ogni singolo atleta ed inserirlo poi all’interno del contesto collettivo della squadra di cui fa parte?
Come in ogni sport, anche nel cheerleading la suddivisione principale avviene in base al ruolo che ciascuno ricopre. Ognuno ha un gesto tecnico da eseguire e questo richiede una preparazione specifica adeguata per poterlo svolgere al meglio. Ad esempio per chi ha il ruolo di “base” sarà più importante l’aspetto relativo alla struttura fisica, mentre per chi è una “flyer” contano maggiormente l’ambito acrobatico, la stabilizzazione e la capacità di muoversi efficacemente. La base di allenamento può anche essere comune, ma si va poi a prediligere un determinato tipo di esercizi e di allenamenti rispetto ad altri in base al ruolo.
Uno dei tuoi compiti sarà quello di prendere parte agli aspetti organizzativi delle manifestazioni agonistiche: quali sono gli aspetti esterni all’ambito prettamente sportivo ed agonistico che possono contribuire a migliorare lo spirito di gruppo durante una manifestazione di un certo rilievo?
L’organizzazione è fondamentale per permettere a tutti di poter rendere al meglio, concentrandosi solo sull’ambito agonistico. Supportare l’organizzazione di un evento ad alto livello può coinvolgere gli aspetti più disparati: dalle tempistiche per il viaggio alla cura dei rapporti tra la squadra e lo staff. Ad esempio collaborare con gli allenatori può essere molto importante per mettere tutti i componenti della squadra nelle migliori condizioni per poter rendere al meglio durante la manifestazione.
In base agli studi che stai eseguendo sulle varie metodologie di allenamento, quali ritieni possano essere gli elementi più interessanti da introdurre per chi fa sport a livello amatoriale e quali invece sono dedicati più specificamente all’ambito agonistico?
Sia per chi pratica sport a livello agonistico che chi invece si allena per obiettivi personali ha sempre come obiettivo quello di migliorare le proprie prestazioni o semplicemente il proprio modo di fare allenamento. Per chi pratica sport a livello agonistico preparare una gara è sicuramente un obiettivo che può portare a convogliare le energie verso quel determinato evento. Anche per chi pratica individualmente a livello amatoriale questo tipo di allenamento diventa importante individuare obiettivi personali da raggiungere.
Ringraziamo Giacomo per aver condiviso con noi la nascita di questa collaborazione che continueremo a seguire nei prossimi mesi all’interno di questa rubrica, attraverso alcuni approfondimenti che riguarderanno il percorso di studi intrapreso sulle varie metodologie di allenamento.